Coroplasti e onomastica a Taranto fra IV e III secolo a.C.

  • Emilio Rosamilia

Abstract

A partire dal V secolo a.C. i coroplasti tarantini iniziano a scrivere il loro nome sul retro delle matrici. Grazie al grande numero di coroplasti attestati, è possibi-le analizzare questa componente subalterna della società tarantina da un punto di vista onomastico. Dall’analisi emerge una prevalenza di coroplasti di origine locale, cui si affianca una piccola percentuale di artigiani probabilmente provenienti da Atene. Il confronto fra gli antroponimi presenti fra i coroplasti e altri dossier onomastici da Taranto ed Eraclea Lucana consente di determinare se esistano e quali siano le differenze fra i nomi usati dall’élite tarantina e dalle altre classi sociali.

From the 5th century BC onwards, coroplasts from Taras started to inscribe their names on the back of their moulds. Thanks to the many coroplasts attested, it is possible to analyse this subordinate part of Tarentine society from an ono-mastic point of view. The analysis shows a prevalence of local coroplasts, plus a small number of craftsmen likely coming from Athens. Furthermore, a comparison between coroplasts’ names and other onomastic dossiers from Taras and Heraclea Lucaniae is instrumental in determining whether and in which ways names used by Tarentine élite and other social classes differed.

Pubblicato
2017-12-30
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