Focus e ambito

La divulgazione dei prodotti della ricerca scientifica, costituisce uno strumento fondamentale per la crescita culturale e professionale di tutte le categorie di professionisti: essa contribuisce sensibilmente allo scambio e all'arricchimento dei saperi con conseguente miglioramento delle prestazioni svolte dai professionisti a tutto vantaggio dei cittadini.

Con questi presupposti e con queste finalità abbiamo dato vita a JBP – Journal of biomedical practitioners, rivista periodica, peer reviewed, a carattere tecnico-scientifico-professionale rivolta alle professioni dell’area biomedica.

La rivista è Open Access, quindi leggibile da tutti senza abbonamento; adotta la Licenza Creative Commons BY SA, per cui tutto il materiale è riutilizzabile liberamente, citando la fonte e l’autore.

JBP si prefigge di contribuire anche all’alta formazione delle professioni biomedico-sanitarie, a tal fine, alla rivista scientifica è associata una sezione Libreria con una Collana di libri "I Quaderni per la Formazione di JBP” dedicata alla pubblicazione di manuali e monografie, Open Access anche questi, a carattere tecnico-scientifico-professionale con finalità didattiche e/o di approfondimento in settori scientifico-disciplinari specifici.

JBP vuole anche essere un “luogo” di incontro e di scambio di esperienze fra professionisti che svolgono la propria attività in tutti gli ambiti delle Scienze Biomediche con finalità assistenziali, diagnostico-terapeutiche, riabilitative e di prevenzione, sia in ambito della ricerca di base che in quella clinica.

Considerato che in Italia riviste scientifiche di tipo multiprofessionale e interdisciplinare, a divulgazione prevalentemente in lingua italiana, non sono particolarmente numerose, JBP si inserisce in questo contesto con il proposito di favorire la comunicazione, l’integrazione e la cooperazione fra le diverse professioni biomediche mediante la condivisione non solo di contenuti tecnico-scientifico-professionali, ma anche mediante un orizzonte etico comune.

I principali argomenti trattati da JBP riguardano l'ambito:

  • tecnico-scientifico in biomedicina;
  • organizzativo ed economico-gestionale nel SSN;
  • giuridico-normativo e modelli di evoluzione delle competenze professionali.

Processo di Peer Review

La selezione dei revisori per ogni proposta è responsabilità dei Direttori e tiene conto di numerosi fattori, tra i quali il settore scientifico-disciplinare, l'esperienza, la competenza, le indicazioni degli autori o di altri editor.

Ogni lavoro proposto per la pubblicazione viene letto innanzitutto da almeno uno degli editor o del comitato di redazione che, se lo trova a un primo esame corrispondente agli standard della rivista, lo invia ai revisori selezionati per una valutazione approfondita. Il metodo utilizzato è quello della revisione cieca (double-blind), nel quale l'autore non conosce il nome dei suoi revisori né i revisori quello dell'autore.

Lo scopo della revisione è quello di fornire agli autori un parere motivato sulla qualità della proposta stessa. Le revisioni dovrebbero inoltre fornire agli autori indicazioni su come migliorare i loro saggi, perché vengano pubblicati sulla rivista.

Il processo di peer review, come tutto il flusso editoriale, è gestito, in prima istanza, dai Direttori di JBP e attraverso la piattaforma OJS.

Ogni revisore deve aderire e attenersi al Codice Etico di JBP

Frequenza di pubblicazione

Gli articoli della rivista JBP possono essere pubblicati tutti insieme, come parte di un numero completo, con un sommario definitivo; in alternativa, gli articoli possono anche essere pubblicati singolarmente, appena pronti, e venendo così aggiunti al sommario di volta in volta a costituire, comunque, un numero e un sommario completo definitivo.

JBP pubblica due raccolte annuali, nel primo e nel secondo semestre di ogni anno.

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritendendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

La rivista è Open Access, quindi leggibile da tutti senza abbonamento; adotta la Licenza Creative Commons BY SA (Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale), per cui tutto il materiale è riutilizzabile liberamente, citando la fonte e l’autore.

La stessa politica di accesso aperto verrà applicata alla collana “I Quaderni per la Formazione”, nella sezione Libreria collegata a questa rivista.

Tutto ciò è conforme alla definizione di Open Access data dalla Budapest Open Access Initiative.

JBP è indicizzata nel repertorio di:

1) DOAJ è una directory online indipendente, curata dalla comunità di editori di pubblicazioni ad accesso aperto che indicizza e fornisce accesso a riviste di alta qualità, open access e peer-reviewed. L’indicizzazione in DOAJ offre ad una Rivista scientifica:

  • una maggiore visibilità e impatto, una distribuzione e un utilizzo del suo contenuto da parte di un vasto pubblico in considerazione del fatto che DOAJ presenta più di 900 000 visualizzazioni di pagine e 300 000 visitatori unici al mese da tutto il mondo;
  • molti aggregatori, database, biblioteche, editori e portali di ricerca raccolgono i metadati da DOAJ gratuitamente e li includono nei loro prodotti; esempi sono Scopus, soluzioni seriali e EBSCO;
  • DOAJ è conforme all’Open Archives Initiative (OAI), per questo una volta che un articolo è in DOAJ, diventa automaticamente e immediatamente fruibile;
  • DOAJ è conforme a OpenURL e una volta che un articolo è in DOAJ, è automaticamente collegabile;
  • oltre il 95% della comunità di DOAJ Publisher ha affermato che DOAJ è importante per aumentare la visibilità della propria Rivista;
  • DOAJ è spesso citato come fonte di pubblicazioni di qualità e ad accesso aperto nell’ambito della ricerca scientifica e dell'editoria scolastica e accademica.

2) OpenAIRE: OpenAIRE (Open Access Infrastructure for Research in Europe), nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea. OpenAIRE è un’infrastruttura a sostegno della Scienza Aperta in Europa, istituita con lo scopo di sostenere l'implementazione del Progetto Pilota sull'Open Access formalizzato dall'Unione Europea nel 2008;

Google Scholar: è un potente motore di ricerca di letteratura accademica, accessibile liberamente, che consente di individuare articoli sottoposti a revisione paritaria, tesi di laurea e dottorato di ricerca, libri, ricerche bibliografiche attingendo direttamente dalle fonti di provenienza avanzata come università, database accademici, siti scolastici e di editori, evidenziando un link per consultarli;

3) BASE: (Bielefed Academic Search Engine), uno dei motori di ricerca più voluminosi del mondo, in particolare per le risorse web accademiche. BASE fornisce oltre 100 milioni di documenti da oltre 5.000 fonti. Puoi accedere gratuitamente ai testi completi di circa il 60% dei documenti indicizzati (accesso aperto). BASE è gestito dalla Biblioteca dell'Università di Bielefeld;

4) ZENODO: Zenodo è un archivio open access per le pubblicazioni e i dati da parte dei ricercatori. È gestito da CERN per OpenAIRE (UE) e rende possibile l'autoarchiviazione anche ai ricercatori il cui ente fosse privo di un deposito istituzionale o non ammettesse l'archiviazione di certi formati (come codice sorgente e open data). L'intenzione dei gestori è che consegua la fiducia dei ricercatori nel lungo periodo, perseguendo esclusivamente scopi di promozione della ricerca, a differenza dei social network accademici e di ogni sito a scopo di lucro. Il nome Zenodo deriva da Zenodotos di Ephesos, il primo Direttore della grande biblioteca di Alessandria che ha messo le basi per la costruzione della biblioteconomia

5) ROAD (Directory of Open Access Scholarly Resouces), è la directory delle risorse accademiche Open Access; è un servizio offerto dal Centro Internazionale ISSN con il supporto del Settore Comunicazione e Informazione dell'UNESCO. ROAD fornisce un accesso gratuito a un sottoinsieme del registro ISSN (1,8 milioni di record bibliografici: riviste, atti di conferenze e archivi accademici, …);

6) ICMJE (International Committee of Medical Journal Editors) è un piccolo gruppo di lavoro di redattori di riviste mediche i cui componenti si incontrano annualmente e propongono raccomandazioni per la condotta, la segnalazione, l'editing e la pubblicazione del lavoro accademico nelle riviste mediche. JBP aderisce formalmente alle raccomandazioni di ICMJE e per questo è nell’elenco dei suoi aderenti;

7) The ISSN Portal for Journal of Biomedical Practitioners

Archiviazione

Questa rivista partecipa a LOCKSS per creare un sistema di archiviazione distribuito tra biblioteche e permette a queste di creare archivi permanenti della rivista a scopo di conservazione e distribuzione. Prosegui...

Manifesto della rivista

Il nostro scopo è eliminare le barriere costituite dal costo per l’acquisto della rivista. Da qui, la scelta di pubblicare