Valutazione dell’empowerment dei lavoratori all’interno di un progetto di promozione della salute effettuato sul territorio novarese

  • Martina Doro Tecnico della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro

Abstract

Le malattie cronico-degenerative costituiscono la principale causa di morte in quasi tutto il mondo. L’arma più efficace per combattere queste patologie è rappresentata dalla promozione di stili di vita sani. Gli interventi di promozione della salute vengono attuati negli ambienti di lavoro in quanto rappresentano contesti utili a favorire l’adozione di comportamenti protettivi per la salute e offrono la possibilità di raggiungere più facilmente la fascia di popolazione adulta. Questo studio si propone di osservare la realizzazione del progetto di promozione della salute messo in atto dall’ASL di Novara, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei lavoratori.

Il progetto di Workplace Health Promotion (WHP) che ha coinvolto quattro aziende prevedeva la somministrazione di questionari agli addetti volti a rilevare il loro attuale stato di salute. La bassa percentuale di rispondenza, in particolare degli addetti alla produzione, ha stimolato l’interesse a valutare il reale coinvolgimento dei lavoratori nell’intero processo. Per fare ciò è stata effettuata una valutazione dell’empowerment secondo il metodo proposto da Glenn Laverack.

La valutazione tramite il modello di L. ha dimostrato la presenza di un approccio prevalentemente top-down, in cui sono le figure apicali a decidere le azioni da intraprendere per l’intero organico aziendale. In effetti, gli interventi messi in atto nei programmi di promozione della salute derivano spesso da un’analisi dei bisogni propri delle figure di responsabilità.

Pur con i limiti messi di rappresentatività dei soggetti che hanno risposto al questionario dai dati emerge che le persone con un basso titolo di studio e che svolgono una mansione meno qualificata reputano peggiore la propria salute rispetto a chi possiede un titolo di studio superiore o svolge una mansione di responsabilità. Tuttavia, è difficile stabilire quali di questi cambiamenti sia dovuto all’empowerment dei lavoratori o piuttosto alle decisioni aziendali e quindi quanto l’intervento sarà duraturo nel tempo. Per implementare correttamente un intervento di promozione della salute che consideri l’empowerment del lavoratore, occorrerebbe utilizzare una metodica denominata parallel-tracking, cioè un modello di progettazione in cui si integrano i processi top-down e bottom-up.

Pubblicato
2019-12-12
Fascicolo
Sezione
Articoli