@article{Gasti_2018, title={Cicerone nella tradizione dei breviari - Cicero in the Breviary Tradition}, volume={2}, url={https://ojs.unito.it/index.php/COL/article/view/2824}, DOI={10.13135/2532-5353/2824}, abstractNote={<p><strong>Riassunto</strong> L’articolo indaga la presenza di Cicerone nei testi della tradizione dei breviari seguendo tre linee portanti. Si intende valutare infatti la persistenza della lezione retorica di marca ciceroniana, da un lato (e quindi Cicerone come ideale teorico dello scrivere, ovviamente anche dello scrivere in un certo modo); si tenta di riconoscere eventuali riferimenti precisi alla scrittura ciceroniana, alla ricerca della ricezione dello scrittore come rappresentante canonico dello scrivere letterario latino; infine si verifica la presenza dell’uomo politico e dell’oratore nella ricostruzione degli eventi di quel denso momento storico (e quindi la presenza o meno di giudizi sull’azione politica di un protagonista). L’ambito teorico, quello stilistico e infine quello prosopografico sono di fatto le canoniche tre varianti, non esclusive l’una dell’altra, in cui l’immagine di Cicerone si manifesta nei secoli a venire. Osservarne presenza e variabili in un campo d’indagine come quello proposto – testi storiografici connotati dalla scrittura breve – rappresenta senz’altro un’indagine interessante anche dal più generico punto di vista storico-culturale, che investe le modalità di ricezione di un modello universale di scrittore e uomo politico.</p> <p><strong>Abstract</strong>. This article investigates the presence of Cicero in the texts of the compendium tradition according to three main lines. It intends to consider, on the one hand, the persistence of Ciceronian rhetorical teaching (and so Cicero as the theoretical ideal of the author, and, obviously, of writing in a certain manner); it tries to identify potential specific references to Cicero’s writings in search of the reception of the author as a canonical representative of Latin literary writing; and, finally, it confirms the presence of the politician and orator in the reconstruction of events from that dense historical moment (and so the presence or absence of judgements about the political activity of a protagonist). The theoretical, stylistic, and, finally, prosopographic spheres are in fact the three canonical threads – not exclusive of each other – in which the image of Cicero is manifested in the following centuries. An observation of their existence and variability in this proposed field of investigation – historiographical texts characterised by their brevity – also undoubtedly represents an interesting inquiry from the perspective of cultural history, which touches upon the process of reception of a universal model of author and politician.</p&gt;}, number={1}, journal={Ciceroniana On Line}, author={Gasti, Fabio}, year={2018}, month={Jun.}, pages={55-74} }