Origini russe del monocromo

  • Angelo Di Modica Università degli Studi di Salerno
Parole chiave: Malevič, Suprematism, Reduction, Mysticism, Minimalism

Abstract

Talking about monochrome painting is a complex issue, due to the impossibility of considering it as a pictorial genre with unique characteristics, and due to the difficulty of framing the variety of artists who can be ascribed, in different ways, to this movement. This essay is intended to be a historical-critical reflection on the initial phase of monochrome painting, in order to clarify how the pictorial roots of modern monochrome are to be found in the context of the experiences relating to abstraction in the early 1900s, in particular, in Malevič and Rodčenko. Although this genesis is well-known, highlighting the ambivalences of the beginnings can contribute to enrich our perception of the “tradition of the new” in many of its dualisms.

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Biografia autore

Angelo Di Modica, Università degli Studi di Salerno
Laureato in Beni culturali, presso l’Università degli Studi di Salerno, nell’anno accademico 2013 - 2014, con una tesi di laurea triennale in Storia dell’arte contemporanea dal titolo Arnaldo Pomodoro. La scultura e il teatro, relatore Prof.ssa Maria Passaro. Nell’anno accademico 2015 - 2016, ha conseguito, presso l’Università degli Studi di Salerno, la laurea magistrale in Storia e critica d’arte, discutendo, con la Prof.ssa Maria Passaro, una tesi in Fonti e linguaggi dell’arte contemporanea dal titolo Bianco blu, Manzoni e Klein, in cui ha analizzato parallelamente le carriere dei due artisti evidenziandone contatti, debiti e originalità. Attualmente, in qualità di dottorando in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica, presso l’Università degli Studi di Salerno, sta approfondendo questioni legate alle esperienze pittoriche post-informali a Roma alla fine degli anni ’50, in particolare nella figura di Francesco Lo Savio.
Pubblicato
2020-12-27