Reseña de Concha Fernández Soto, ed., Sillas en la frontera. Mujer, teatro y migraciones

Resumen

Il volume è un'antologia che raccoglie ventidue piezas breves di drammaturghe contemporanee. Tutte trattano il tema della 'frontiera', dell'attesa, simboleggiato dall'immagine delle Sillas che compare nel titolo. Queste opere rimandano all'idea di 'limite' e di 'limitazione', che sfocia spesso nella disperazione, nella paura ma anche nella speranza. La peculiare prospettiva dalla quale viene indagato il concetto di 'frontiera', qui studiato nella sua molteplicità e polisemia, riflette la costruzione realizzata dal patriarcato per reificare la differenza/contrapposizione tra normalità e/o legalità definita e imposta da un 'Io' detentore del potere. Oltre a ciò, il concetto stesso di frontiera implica la legittimazione dell'esclusione arbitraria  dell'Altro, che ha prodotto la contraposizione tra un chimerico e inquietante 'Noi' e un 'Loro' costretto in una visione squalificante e subordinata.

Biografía del autor/a

Veronica Orazi, Università degli Studi di Torino

Dip.to di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne

Professore Ordinario

Publicado
2019-09-14
Sección
Marginalia