Sulla datazione dell’'Antiope' di Euripide
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Abstract
The dating of Euripides’ Antiope to the beginning of the last decade of the fifth century by a well-known scholium on Aristophanes’ Frogs is considered unsure on account of the statistics for trimeter resolutions. In the light of the analysis in the paper of the composition of the main chorus and of the setting of Antiope, as well as of the lexical and thematic proximity between the most conspicuously ‘political’ fragments of the lost tragedy and certain passages from The Phoenician Women and Orestes, it is possible to pronounce in favour of the correctness of the scholium as transmitted and to narrow the time frame in which Antiope would have been performed to a shorter span contained within the period between the staging of Andromeda and Euripides’ departure for Macedon.
Sabina Castellaneta è ricercatrice a tempo determinato in Lingua e letteratura greca presso l’Università degli Studi di Bari. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sull’epica omerica, sulla lirica stesicorea e sulla tragedia euripidea, cui si aggiunge una specifica attenzione per l’ambito delle digital scholarly editions. In questi campi si inseriscono le sue pubblicazioni: la monografia Il seno svelato ad misericordiam (Bari 2013) e numerosi contributi su rivista e in atti di convegno. Sta attualmente curando l’edizione critica dell’Antiope di Euripide per la collana Texte und Kommentare di DeGruyter e la monografia Euripide e la Macedonia per la collana “Culture Antiche. Studi e testi” delle Edizioni dell’Orso. È ideatrice e responsabile scientifico del progetto di ricerca DEFrAG-Tragedy (Digital Edition of Fragmentary Ancient Greek Tragedy).
Keywords: Euripides, Antiope, schol. vet. Ar. R. 53a Chantry, Orestes, Phoenician Women
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