L' imposta del metoikion ad Atene: uno strumento per il controllo dell’immigrazione?
Abstract
Sebbene vi sia oggi un generale consenso nel considerare il metoikion versato
dai meteci di Atene come uno strumento puramente simbolico per ribadire la
distanza che separava i meteci dai cittadini, il suo ammontare fisso, senza alcuna
proporzionalità né tanto meno progressività tributaria, colpiva inevitabilmente in
misura maggiore i redditi più bassi, inducendo pertanto a ritenere che si trattasse
in realtà di uno strumento molto concreto per scoraggiare gli stranieri di condizione
più umile a stabilirsi ad Atene, uno strumento funzionale quindi a selezionare
gli immigrati che prendevano la residenza in Attica, favorendo quelli capaci
di svolgere un mestiere che permetteva loro di mantenersi senza gravare sulla
collettività e di portare anzi con il loro lavoro beneficio alla polis che li accoglieva.
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