Imitatio C. Caesaris, divi fili, nella congiura di Clemente

  • Michela Maria Rodeghiero

Abstract

The  paper’s aim is to demonstrate how, during the so-called  conspiracy orchestrated by Clemens (Pseudo Agrippa) against Tiberius, strategies of communication were adapted to assimilate the destabilizing action to the Octavian’s rise. The purpose was to justify an illegal action with the exemplum of the Empire’s founder and probably to suggest a political evolution of the principate in contrast with Tiberius’ one. The recall of the Octavian’s revolutionary rise meant to stray from the political compromise signed by Augustus firstly, and then by his successor, with the conservative senatorial nobility.

 

L’obbiettivo del contributo è quello di dimostrare come, durante la cosiddetta congiura orchestrata contro Tiberio da Clemente (lo pseudo Agrippa), furono adottate strategie di comunicazione atte ad assimilare la sua azione con l’ascesa di Ottaviano. Il fine era quello di giustificare un’azione illegale con l’exemplum del fondatore dell’impero e probabilmente suggerire un’evoluzione del principato in contrasto con quella proposta da Tiberio. Richiamare la rivoluzionaria ascesa di Ottaviano significava allontanarsi dal compromesso siglato da Augusto, prima, e dal successore, poi, con la nobilitas senatoria tradizionalista.

 

Pubblicato
2019-07-10
Fascicolo
Sezione
Saggi