Gli eroi eponimi delle fratrie dell’Attica: alcune annotazioni

Abstract

Non differentemente da altre ripartizioni civiche, le fratrie dell’Attica sembrano aver avuto, in alcuni casi, capostipiti da cui prendevano il nome: l’analisi del fenomeno, tuttavia, è stata affrontata molto sporadicamente. A partire dai nomi di fratrie noti, si sono riepilogati e discussi i possibili eponimi e, quando possibile, tracciati i loro profili. Si è suggerito che alcune di queste figure fossero anche venerate: le iscrizioni che punterebbero in questa direzione sono state riviste, talora proponendo di riconsiderarne la funzione del supporto, come dimostra il caso di IG I3 1383, non più considerabile come una trapeza. Dall’esame, sembra che l’unico indizio della venerazione di un eponimo di una fratria sia la menzione in IG I3 243 di un Therrikleion, forse luogo di culto di Therrikles. Ciononostante, se le fonti su una loro venerazione sono scarse, l’inclusione di alcune di queste figure in racconti o liste con significato pan-attico può essere una spia dell’importanza che uno specifico gruppo poteva arrogarsi, forse analogamente a quanto recentemente messo in luce da Lambert (2015) per alcuni gene.

Similarly to other civic divisions, some phratries of Attica seem to have had eponymous heroes. This phenomenon, however, does not seem to have been studied in-depth. After listing the phratries known by name, I shall summarize the evidence concerning their corresponding heroes and, when possible, I shall trace their profiles. In the attempt of verifying if these figures have ever been worshiped, I scrutinize the relevant inscriptions, and I close up by suggesting that the only possible worship evidence is the mention of a Therrikleion (perhaps the sanctuary of the hero Therrikles) in IG I3 243. The analysis on this small cluster of inscriptions leads to re-examine their functions again. I suggest, for example, that IG I3 1383 cannot be considered a trapeza, as proposed in its last IG edition. Despite sources proving the worship of these eponymous heroes are scant, a different matter, though, is their inclusions in tales or lists having a pan-attic significance. This could be a clue of the importance that a specific group could claim for itself. Something similar seems to have happened to some gene, as recently well pointed out by Lambert (2015).

Biografia autore

Daria Russo, Università di Roma Tor Vergata/Università di Heidelberg
dottoranda di ricerca in cotutela tra l'Università di Roma Tor Vergata (dottorato in Antichità Classiche e loro fortuna) e l'istituto di archeologia classica di Heidelberg
Pubblicato
2020-02-04
Fascicolo
Sezione
Saggi