Metodologia MA.MU. (metodo MAieutico MUltisensoriale) e attività di laboratorio del tecnico di radiologia

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Tommaso Prioreschi
Mario Gino Coriasco
Simona Francioni
Ferdinando Paternostro
Monica Del Moro

Abstract

Scopo


Questo lavoro presenta un progetto di un metodo didattico per l’apprendimento delle tecniche radiologiche basato sull’applicazione del metodo Maieutico Multisensoriale® (d’ora in avanti anche metodo Ma.Mu.), così denominato perché il disegno sperimentale è stato strutturato per dare fondamento scientifico ad una tecnica pedagogica basata su stimoli sensoriali, in accordo ad un metodo didattico maieutico – multisensoriale. Gli autori intendono mostrare come questo metodo supporti ed incentivi la formazione delle capacità professionali nelle tecniche radiologiche, confrontando i risultati di attività di laboratorio basate su questo nuovo approccio che si fonda su lezioni ricche di stimoli sensoriali, con quelle di un approccio classico, applicato con metodi tradizionali, che di tali stimoli è solitamente privo. Nel corso del testo, quando si farà riferimento ad un metodo didattico "tradizionale" o basato sulla semplice "didattica frontale", si intenderà dunque il metodo di insegnamento "classico", nel quale la fonte del sapere risiede nel docente e nella sua capacità di farsi comprendere nel trasmettere i contenuti e di stimolare l'interesse dei discenti. Il metodo Ma.Mu.® trae fondamento dall’attribuire maggiore importanza agli aspetti legati alla conoscenza intuitiva degli studenti-tirocinanti, aspetto dal ruolo marginale o comunque non preponderante sia nei sistemi sanitari sia nella didattica dei relativi corsi di laurea.


Il processo di costruzione dell’apprendimento, solo apparentemente intuitivo, sottoposto a decostruzione, mostra un importante ruolo della programmazione neuro-linguistica (PNL), suggerendo che la costruzione di un efficace apprendimento debba fondarsi anche su abilità apprese passate alla competenza inconscia. In tale contesto, le tecniche maieutiche del Metodo Ma.Mu.® possono agevolare la loro migrazione ad un livello consapevole.


La sperimentazione è stata condotta nei luoghi della formazione dei TSRM ma, adattando gli aspetti più specifici della didattica, può svolgersi e mantenere validità dei suoi aspetti più qualificanti anche in altri ambiti formativi con l’intento di:


  • dimostrare la validità di un’impostazione didattico-formativa basata su stimoli visivi, tattili, uditivi;

  • dimostrare come un metodo maieutico, integrato con un’impostazione multisensoriale, contribuisca all’incremento delle competenze e delle capacità tecnico-operative nelle tecniche radiologiche.

Metodo


Il metodo Ma.Mu. è nato come strumento per i docenti coinvolti nella formazione degli aspiranti TSRM. È stato sperimentato nell’arco di 8 mesi, dal gennaio al settembre 2019, coinvolgendo l’insieme dei 28 studenti del primo anno di corso di Laurea in TRMIR. E suddividendoli in modo casuale in un gruppo “A”, detto “sperimentale”, e in un gruppo “B” detto “non sperimentale”.


Appositi laboratori sono stati strutturati per confrontare il metodo tradizionale o classico, in cui l’apprendimento delle tecniche radiologiche è basato totalmente su lezioni frontali e solo da esse mutuato, con un innovativo metodo di apprendimento definibile maieutico per la sua capacità di creare nel discente un imprinting circa la qualità dell’immagine radiologica e multisensoriale, perché capace di allenare e potenziare le capacità sensoriali degli studenti a tutto vantaggio di un migliore sviluppo delle loro capacità tecnico professionali.


Conclusioni


Il metodo Ma.Mu. si è dimostrato una valida guida per la trasmissione agli studenti del concetto di qualità di un’immagine e le attività tecnico-pratiche, predisposte in accordo ai suggerimenti da esso forniti, hanno individuato la “sensorialità” dello studente tra i requisiti cognitivi indispensabili all’attività lavorativa quotidiana; tatto, udito e vista possono essere utilmente allenati e potenziati a prescindere dall’individuale sistema rappresentazionale prevalente: l’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo come strumento di conoscenza è dunque un importante ausilio e complemento all’acquisizione delle conoscenze curricolari.


Il metodo Ma.Mu. è un sostegno educativo nella formazione del tirocinante e del professionista, e appare rivelarsi un supporto utile ai docenti ed ai tutor, alternativo al mero approccio esperienza.

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Come citare
Prioreschi, T., Coriasco, M. G., Francioni, S., Paternostro, F., & Del Moro, M. (2021). Metodologia MA.MU. (metodo MAieutico MUltisensoriale) e attività di laboratorio del tecnico di radiologia. Journal of Biomedical Practitioners, 5(1). https://doi.org/10.13135/2532-7925/5938
Sezione
Articoli

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