Evoluzione dei criteri diagnostici dei disturbi del comportamento alimentare (1952-2013)

  • Annapia Verri Consulente Fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale IRCCS, Pavia
  • Rita Graziano Psicologa

Abstract

Nell’autunno del 1868, Sir William Gull fornì la prima de-scrizione moderna della anoressia nervosa segnalata come “una forma peculiare di malattia che si presenta quasi sempre in giovani donne, e caratterizzata da un’estrema emaciazione”. Sei anni più tardi, propose di definirla con il termine Anorexia Nervosa (Apepsia Hysterica, Anorexia Hysterica). Pressoché contemporaneamente Charles Lasègue descrive la stessa patologia, di cui sottolinea la “anomalia concettuale”: il sintomo principale, il dimagramento, viene perseguito deliberatamente. Il presente contributo illustra i cambiamenti intervenuti nella definizione diagnostica dei disturbi del comportamento alimentare nelle varie edizioni del DSM (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders): dal DSM-I (1952) al DSM-V (2013), con riferimento a diverse categorie di pazienti, anche in considerazione delle diverse età della vita.

Pubblicato
2022-04-30
Sezione
Saggi e studi