Sulla rivista

Chi Siamo

Philosophy Kitchen è una rivista di filosofia contemporanea che mira alla creazione di uno spazio dedicato alla teoria, intesa come inestricabile rapporto tra fondazione della conoscenza e pratica individuale e politica.
Philosophy Kitchen ha una vocazione enciclopedica poiché ritiene che la filosofia si presenti da sempre innanzitutto come sapere contaminato e connettivo: incapace di trovare fondamento in se stessa, la filosofia è un’inarrestabile esploratrice di connessioni impossibili tra le diverse discipline.
Philosophy Kitchen è uno spazio ecologico radicale perché non ha altro scopo se non quello di esplorare la rete fatta di sistemi, oggetti, immagini, saperi e istituzioni in cui è immersa. In questo consiste la sua vocazione politica: il nodo che descrive la rete e le sue connessioni le sta, in realtà, cambiando.

Processo di Peer Review

Il processo di peer review

La selezione dei revisori per ogni proposta è responsabilità degli editor e tiene conto di numerosi fattori, tra i quali l'esperienza, la competenza, le indicazioni degli autori o di altri editor.

Ogni lavoro proposto per la pubblicazione viene letto innanzitutto da almeno uno degli editor che, se lo trova a un primo esame corrispondente agli standard della rivista, lo invia a due revisori per una valutazione approfondita. Il metodo utilizzato è quello della revisione cieca, nel quale l'autore non conosce il nome dei suoi revisori né i revisori quello dell'autore.

Lo scopo della revisione è quello di fornire agli autori un parere motivato sulla qualità della proposta stessa. Le revisioni dovrebbero inoltre fornire agli autori indicazioni su come migliorare i loro saggi, perché vengano pubblicati sulla rivista.

La redazione utilizza i seguenti software per il controllo automatico antiplagio: Sistema di verifica plagio nei documenti (Turnitin) e Search Engine Reports (www.searchenginereports.net)

Tabella dei tempi di pubblicazione

La rivista garantisce agli autori il rispetto dei seguenti tempi per la gestione del processo editoriale:

- lettura da parte del comitato di direzione: entro 3 settimane dalla submission;

- primo giro di peer review: entro 4 settimane dall'assegnazione;

- comunicazione all'autore: entro 7 settimane dalla submission;

- tempo per eventuali modifiche dell'autore: entro 4 settimane dalla richiesta delle modifiche;

- decisione editoriale definitiva: entro 2 settimane dal ricevimento della versione modificata.

Frequenza di pubblicazione

Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea pubblica due numeri semestrali, in marzo e settembre di ogni anno ed è pubblicata dall'Università degli Studi di Torino

Codice etico

Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea si attiene ai migliori criteri di pubblicazione. La prevenzione di pratiche negligenti di pubblicazione è una delle responsabilità più importanti dei Direttori Editoriali e del Comitato di Redazione. Il Codice descrive le politiche atte ad assicurare il trattamento etico di tutti coloro che partecipano ai processi di revisione e pubblicazione. Si consiglia ai Direttori e Redattori di PK, ai Curatori, ai Revisori e gli Autori di studiare queste direttive e di rivolgere qualsiasi domanda o dubbio al gruppo direttivo e redazionale (redazione@philosophykitchen.com).

Queste direttive si applicano a qualsiasi manoscritto presentato a PK, e può esser rivisto in qualsiasi momento dal Direttore Responsabile e dai Direttori Editoriali. I seguenti doveri, indicati per direttori e redattori, autori e revisori si basano sul COPE – Core practices, https://publicationethics.org/core-practices (accesso a luglio 2020).

Doveri del Direttore responsabile e del Curatore/i

Il Direttore, o i Direttori, e il Curatore sono responsabili del contenuto della rivista e tenuti a assicurare l’integrità di qualsiasi lavoro vi venga pubblicato.

Decisioni per la Pubblicazione. I Direttori/Curatori hanno il diritto di decisione definitiva sull’accettazione o il rifiuto di un manoscritto, a seconda della rilevanza, originalità e chiarezza del manoscritto e alla sua rilevanza per la rivista.

Revisione dei Manoscritti. PK pratica un processo di revisione in doppio cieco, nel quale gli Autori non conoscono i Revisori e viceversa. È responsabilità dei Direttori/Curatori assicurare revisioni tempestive, indipendenti e anonime a carico di revisori qualificati che non abbiano conflitti di interesse squalificanti per qualsiasi manoscritto presentato alla rivista. È responsabilità dei Direttori/Curatori assicurare che la rivista abbia accesso a un numero adeguato di revisori competenti. I revisori verranno indicati sulla rivista alla fine di ogni anno. La lista dei revisori è pubblica, rintracciabile sul sito della rivista.

Revisione imparziale. I Direttori/Curatori e il Comitato di Redazione devono assicurare che ogni manoscritto ricevuto da PK sia esaminato per il contenuto intellettuale, senza considerazioni di sesso, genere, razza, religione, cittadinanza, ecc. degli autori.

Riservatezza del materiale presentato. I Direttori/Curatori e il Comitato di Redazione dovranno garantire che siano usati sistemi atti ad assicurare la riservatezza e la protezione dall’abuso del materiale presentato alla rivista in corso di revisione, e dell’identità degli autori e dei revisori.

Divulgazione. I Direttori/Curatori dovranno assicurare che i manoscritti presentati siano esaminati in modo riservato e che i contenuti non vengano divulgati ad altri che non siano l’autore e i revisori, come stabilito.

Conflitti di interesse. I Direttori /Curatori dovranno rifiutare di considerare un manoscritto per il quale essi abbiano un reale o potenziale conflitto di interessi risultante da un rapporto o un collegamento finanziario, di competizione, collaborazione, o altro, con alcuno degli Autori, compagnie o istituzioni connessi con il manoscritto.

Autorità. Il Direttore Responsabile e i Direttori Editoriali hanno l’autorità e la responsabilità decisiva della rivista. Il Direttore responsabile e i Direttori Editoriali dovranno rispettare le parti costituenti della rivista (Lettori, Autori, Revisori, Curatori, Comitato di Redazione) e adoperarsi per assicurare l’onestà e l’integrità dei contenuti della rivista e provvedere al continuo miglioramento della sua qualità.

I doveri dei Revisori

Revisioni imparziali. I Revisori dovranno valutare i manoscritti in modo oggettivo, imparziale e professionale. I Revisori dovranno evitare pregiudizi personali nei commenti e nei giudizi e dovranno esprimere i loro pareri chiaramente, argomentandoli. I Revisori dovranno fornire revisioni giustificate e imparziali. Esse dovranno evitare gli attacchi personali e non dovranno includere alcun materiale diffamatorio, inaccurato, calunnioso, fuorviante, osceno, scandaloso, illegale, o discutibile in qualsiasi altro modo, o che violi il copyright, la privatezza o qualsiasi altro diritto di qualsiasi altra persona.

Riservatezza. Le informazioni riguardo i manoscritti presentati dagli autori dovranno essere confidenziali e trattate come informazioni privilegiate. I Revisori non dovranno discutere del manoscritto con altri che non siano i Direttori/Curatori, né dovranno discutere qualsisasi informazione proveniente dal manoscritto senza permesso.

Riconoscimento delle fonti. I Revisori dei manoscritti dovranno assicurarsi che gli autori abbiano riconosciuto tutte le fonti dei dati usati nella ricerca. Qualsiasi similarità o sovrapposizione del manoscritto in considerazione con qualsiasi altro articolo pubblicato di cui il revisore abbia conoscenza personale deve essere immediatamente comunicato ai Direttori/Curatori.

Puntualità. Nel caso un revisore pensi che non gli/le sia possibile completare la revisione del manoscritto entro il tempo prefissato, deve informarne i Direttori/Curatori, perché si possa mandare il manoscritto a un altro revisore.

Diritto di rinuncia. I Revisori dovranno rifiutare di revisionare manoscritti: a) nel caso in cui abbiano fornito all’Autore commenti sul manoscritto o su una versione ad esso precedente; b) nel caso in cui abbiano conflitti di interesse risultanti da relazioni o collegamenti di competizione, finanziari, istituzionali, personali, o altro, con qualsiasi compagnia, istituzione, o persona collegate ai manoscritti.

Lagnanze. Ogni lagnanza riguardo la rivista dovrà, in prima istanza, essere diretta al Direttore Responsabile e ai Direttori Editoriali di PK.

Doveri degli Autori

Originalità. Gli Autori devono garantire che il loro lavoro non sia copiato, in alcuna parte, da altri lavori, né di propria produzione né di altri, che il lavoro sia originale e che non sia stato pubblicato in precedenza interamente o parzialmente. L’autore non dovrà presentare manoscritti (o manoscritti che descrivano lo stesso contenuto) a diverse riviste contemporaneamente.

Autore dell’articolo. Come autore/i devono intendersi coloro che hanno dato un contributo significativo alla concezione, al disegno, all’esecuzione o interpretazione dello studio descritto. Coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere indicati come coautori. L’autore deve assicurarsi che tutti i coautori abbiano confermato la versione finale dell’articolo e abbiano dato l’assenso alla pubblicazione finale.

Plagio e auto-plagio. Tutto il lavoro del manoscritto deve essere privo di plagio, falsificazione, falsi o omissioni di materiale significativo. Il plagio e l’auto-plagio costituiscono comportamenti editoriali non etici che sono inaccettabili. PK si riserva il diritto di valutare i casi di plagio e ridondanza di volta in volta.

Riconoscimento delle fonti e conflitti di interesse. L’autore dovrà indicare esplicitamente tutte le fonti che hanno contribuito alla ricerca e dichiarare altresì qualsiasi conflitto di interesse.

Accesso ai dati e conservazione. L’Autore dovrà fornire i dati grezzi connessi al manoscritto per la revisione redazionale e conservare i dati stessi.

Puntualità. Gli autori dovranno essere solleciti nelle revisioni. Se un autore non riesce a rispettare la scadenza data, l’autore dovrà contattare il Curatore redazionale al più presto possibile perché si possa decidere se scegliere di accordare un lasso di tempo più lungo o se si debba ritirate l’articolo dal processo di revisione.

Errori fondamentali in articoli pubblicati. L’Autore dovrà informare sollecitamente i Direttori/Curatori di qualsiasi ovvio errore nell’articolo pubblicato e cooperare seriamente con i Direttori nel ritirare o correggere l’articolo. Se il Direttore responsabile viene a sapere da altri, che non siano l’autore, che l’articolo pubblicato contiene un ovvio errore, l’autore dovrà scrivere una ritrattazione o fare la correzione basata sul media della pubblicazione.

Il Codice Etico si basa largamente sulla seguente fonte online, che è lettura raccomandata per le direttive etiche:

COPE – Committe on Publication Ethics, 2011. Il Codice di comportamento e le direttive pratiche migliori per redattori di riviste.

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea applica una licenza Creative Commons: CC BY 4.0 a tutto il materiale pubblicato.

Gli autori mantengono il copyright sui loro contributi, garantendo tuttavia a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare, modificare, distribuire e/o copiare i materiali pubblicati da PK, con la sola condizione che siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista.

Non è necessario richiedere ulteriori autorizzazioni all'autore o alla redazione della rivista.

Tutto ciò è conforme alla definizione di Open Access data dalla Budapest Open Access Initiative.

Questa rivista utilizza il sistema LOCKSS, sul network del PKP, per consentire un'archiviazione permanente dei file digitali tramite reti internazionali.

Article Processing Charges (APC) e submission charges

Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea non richiede agli autori il pagamento di Article Processing Charges (APC) o submission charges.

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