Le storie di infortunio come lezioni da cui apprendere la cultura della prevenzione

  • Giulia Malfatto

Abstract

INTRODUZIONE: i dati riguardanti gli infortuni sul lavoro dimostrano che la cultura della prevenzione è poco radicata negli ambienti di lavoro. Servono nuovi approcci per avvicinare i diversi soggetti e sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione. Come emerge dalla letteratura scientifica, la comunicazione narrativa potrebbe rappresentare uno strumento promettente. Questo articolo si pone l’obiettivo di indagare l'efficacia di questo approccio.
METODI: si è compiuta una ricerca di articoli scientifici per valutare l’efficacia della narrazione in vari contesti utilizzando le banche dati PubMed e Google Scholar. Si è inoltre sperimentato l’uso della narrazione in ambito formativo in due corsi rivolti a 16 lavoratori con compiti relativi alla sicurezza sul lavoro. Al termine dei corsi è stato somministrato ai partecipanti un questionario per indagare la loro opinione sull’approccio utilizzato.
RISULTATI: si sono revisionati 39 articoli scientifici tratti dalle principali banche dati. Molti articoli segnalano che la narrazione è un metodo efficace per trasmettere messaggi anche se, come sottolineato da altri studi, risulta soggettivo e dipendente dal punto di vista del narratore. I risultati degli studi sulla narrazione nell’ambito della prevenzione e sicurezza sul lavoro, pur essendo in una fase sperimentale, evidenziano le potenzialità della comunicazione narrativa. Anche i lavoratori coinvolti nella sperimentazione si sono mostrati interessati alla comunicazione narrativa, dichiarando l’intenzione di usarla nella propria pratica lavorativa per la semplicità e la potenzialità di promuovere cambiamenti di comportamento.
DISCUSSIONE: la narrazione sembra essere uno strumento promettente ma è necessario approfondire i suoi meccanismi di azione integrati con altre tipologie di strumenti comunicativi.

Pubblicato
2017-03-20
Fascicolo
Sezione
Formazione